Storie di partigiane e Bosco Martese, l'esempio di Wjlma Badalini

TERAMO – "Wjlma Badalini – Storia di una partigiana e della battaglia di Bosco Martese" è il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comitato SeNonOraQuando? di Teramo in programma domani 24 settembre alle ore 17.30 nei locali del ristorante Capolinea a Teramo in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza. Dopo l’introduzione di Gio-vanna Di Giulio, del comitato “SNOQ” Di Teramo e il saluto del segretario provinciale dell’A.N.P.I. Mirko De Berar-dinis, lo storico Costantino Di Sante, direttore dell’Istituto di Storia dell’Università di Pesaro Urbino, intervisterà la partigiana teramana che allora, giovanissima, visse la guerra di liberazione e la battaglia di Bosco Martese svolgendo il pericolosissimo compito della staffetta. La Badalini insieme ad altre donne di Teramo, scelse da sola da che parte stare, optando per la lotta non-violenta in una resistenza quotidiana e decidendo di combattere rischiando la vita anzi-ché aspettare che fossero solo gli angloamericani a impegnarsi nella battaglia finale. Obiettivo dell’iniziativa, informa una nota, non è solo quello di “custodire la memoria”, ma anche il desiderio di creare un ponte con il presente e far comprendere quanto il dramma di quegli anni abbiano portato le donne a varcare quei ruoli “assegnati” dalla cultura patriarcale che le confinavano in casa e in posizioni subalterne, sovvertendo così gli equilibri di genere. Trasformazioni sociali che inducono alla riflessione circa la Resistenza dei giorni nostri che ha il volto di chi combatte contro la crisi economica, che per prima colpisce proprio le donne, o contro la violenza insensata che in Italia fa sempre più vittime tra le donne, le ragazze, le bambine.